Giochi e videogiochi

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Giochi e Videogiochi

Giochi e Videogiochi

Ricordate quando da bambini ci facevano mettere a posto i giochi in una cesta la sera, dopo averli usati tutti come fossero un tesoro?
Ecco, quello che voglio fare questo mese è un pò la stessa cosa. Mettere in un'immensa cesta ideale tutti i giochi che abbiamo usato, odiato, cercato e buttato in questi ultimi trent'anni.

Da prima dell'avvento dei computer a quando il primo Game Boy ci sembrò la fine di un era. Li vedremo sotto tanti punti di vista, da quello ludico a quello un pò più analitico, cercando di capire come anche il più piccolo dei passatempi ha in qualche modo cambiato il nostro modo di essere.

Voi ricordate quale fosse il vostro preferito? Quello che non avete trovato? Quello che è stato un rompicapo e quello con cui ancora oggi avreste voglia di fare un giro?
Spero che in questo spazio potrete trovare qualcuno di questi giochi che avete amato o odiato.

Perché i giochi?
Ma perché credo che dietro ad ognuno dei giochi che abbiamo usato ci sia un pezzettino di noi, e soprattutto perché credo che attraverso il cambiamento dei giochi si possa un pò osservare il cambiamento delle generazioni.
Senza mai salire in cattedra, senza mai dire "era più sano mettere due giacche come pali in cortile e giocare a palla piuttosto che stare davanti ad un computer a manipolare i giocatori con un videogame"... e invece no, credo che sia giusto giocare all'aria aperta e che sia giusto godere del progresso anche dal punto di vista del divertimento.
Credo che gli appassionati di Playstation siano ragazzi che sarebbero pronti a chiudere la consolle per scendere in cortile a sudare sotto il sole prendendo a calci una palla.
Mi piacerebbe arrivare tra qualche mese, quando questo viaggio sarà quasi finito, ad aver smontato la presunzione di chi sostiene sempre che i giochi, i film, i libri ed i giovani dei propri tempi siano stati migliori... non lo sopportavo da bambina e non lo sopporto ora mentre vedo da donna e bambini giocare, andare al cinema, leggere e vivere la loro gioventù.

Il tempo che passa è una cosa molto dura da accettare, ma rispettare chi viene dopo di noi è un bel modo per accettarlo.

E ora via, svuotiamo la cesta dei nostri giochi!

 

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