Giochi e videogiochi

Il Tamagotchi

Il Tamagotchi

Per continuare la serie di giochi con valenza negativa, questo.
A questo gioco non trovo però proprio nulla di positivo, e parlo da una che lo ha avuto. Che lo ha alimentato virtualmente e che ne ha capito l'inutilità.
Allora prima di tutto riporto da wikipedia in compendio di che cosa si trattava:

Lo scopo del gioco è quello di dedicarsi alle cure di un cucciolo virtuale, cercando di crescerlo e di farlo vivere il più a lungo possibile. Il giocatore, tramite tre bottoni (A, B e C), interagisce con l'animaletto elettronico e può svolgere diverse attività, tra cui:

dar da mangiare al Tamagotchi;accendere o spegnere la luce;compiere dei giochi con lui;farlo guarire con una iniezione se si ammala;ripulire i suoi bisogni;controllarne l'età, il comportamento, la fame, il peso, la felicità ed altre caratteristiche, tutte segnalate con un punteggio;sgridarlo se si rifiuta di obbedire (aumenta il fattore disciplina), ad esempio quando non mangia o non gioca;

Dal 1996 al 2007 sono state create ben 37 versioni portatili del Tamagotchi, e altre versioni per console Game Boy, Nintendo DS eNintendo Wii (l'unico Tamagotchi fedele all'originale è per Game Boy). Il Tamagotchi è il cyber-pet più venduto nel mondo.

Nel 2004 la Bandai ha ampliato il gioco con nuove funzioni, dotando Tamagotchi della possibilità di poter accoppiarsi con altri simili e generare dei tamababy, comunicare con altri Tamagotchi, comprare oggetti o cibo al tamashop usando i punti accumulati tramite minigiochi o leggere le tamanews inviate dal Nazotchi (il postino del mondo Tamagotchi). L'ultimo modello lanciato dalla Bandai è ilFamitama (o Familitchi), in cui è possibile prendersi cura di un'intera famiglia di Tamagotchi in una stessa console.

Nel 2007 la Toho ha anche distribuito un film dedicato al mondo del Tamagotchi. Esistono inoltre cloni liberi del gioco, ad esempioKTamaga. 

Detto questo vado a dire per quali motivi questo gioco era davvero deprecapile:
Prima di tutto non era un gioco ma solo un modo morboso e maniacale per far allontanare ragazzi e ragazzini dalla realtà, ancor più di tutti i videogiochi di cui abbiamo parlato.
Un ragazzo dovrebbe sapere come si accudisce un animale e sapere qual'è lo scambio di amore che c'è con un animale quando si ha un rapporto con lui; questo gioco allontana da quel rapporto magico tra uomo e animale.
Invece di giocare con queste idiozie i ragazzi dovrebbero essere portati nei canili a vedere gli occhi dei cani che vivono in gabbia da sempre, dovrebbero salvare una cucciolata di gattini abbandonati e vedere che gratitudine hanno quando succhiano le tue dita come se fossi la loro mamma, dovrebbero vedere come vengono ridotti i cani abbandonati in strada e che sono investiti dalle automobili.

La cosa assurda in quel periodo di tamagotchi-mania fu il numero di suicidi di ragazzi cui moriva il cucciolo virtuale... ecco questo non ho trovato mai modo di giustificarlo. Lo presi a 14 anni e non ne trovai mai l'utilità, la tecnologia in quel caso fu davvero usata in modo sbagliato, inutile... sprecata!
Giochi come quello sono la forza dei tanti detrattori di internet, social network e videogiochi. 

Insomma, per farla breve, bocciato il tamaotchi! 

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