Oggetti

La bomba di Maradona

La bomba di Maradona

Tra gli oggetti che non ricordo con molto piacere c'è questo petardo pericolosissimo che negli anni Novanta ha portato alla cronaca la città di Napoli. Il primo di una lunga serie, è una bomba illegale e prodotta artigianalmente costituita da più di 3 Kg di materiale esplodente per un costo che oggi supererebbe i 500 euro. 
La passione della città del sole per i petardi è sempre stata cosa nota, ma questo di cui si è molto parlato è un vero ordigno; tant'è che dalla semplice goliardi napoletana relegata ai festeggiamenti di fine anno, nel 1999 a Catania fu utilizzata per compiere un atto intimidatorio ad un commerciante che rifiutava di pagare il pizzo. Il 15 Dicembre, infatti, questa "estorsione a mezzo petardo" costò la vita ad un bambino di otto anni e ustionò un suo amico di nove. Nello specifico i due bambini trovarono il pericolosissimo petardo e giocando ne provocarono l'esplosione che gli fu fatale.

Negli anni a seguire ci sono state la bomba di Bin Laden, il kamikaze, quella dedicata a Taricone; Poi il Napoli calcio tornò in serie A e fu così che Lavezzi prima e Cavani per ultimo, ispirarono altri petardi criminali.
Secondo le stime di Legambiente risalenti al 2002 'botti e petardi di Capodanno hanno ucciso in Italia 24persone e hanno provocato circa 10.000 feriti, con una media di quasi mille ogni anno''.
Dal 1997 al 2002 a Napoli e provincia ci sono stati 611 feriti legati all'utilizzo di fuochi proibiti nella notte di Capodanno, di cui 298 a Napoli e 313 nel resto della Provincia, mentre in Campania negli ultimi tre anni si sonoverificati 4 morti, 343 feriti, sequestrati oltre 70 tonnellatedi fuochi proibiti, arrestate 30 persone e denunciate 237.
E' un fatturato in attivo, secondo Legambiente, quello delleaziende e dei 'commercianti' di botti illegali: in appena 40giorni di lavoro, si realizza un giro d'affari di circa 50miliardi di vecchie lire.
A Napoli e provincia sono una cinquantina le aziende fuorilegge mentre solo in provincia diNapoli sono ben 36 le fabbriche di fuochi d'artificio autorizzate e recensite dalla Questura di Napoli nel 2001.
Ma nel 2002, su un controllo di queste trentasei, ben 20 sono stati i titolari denunciati per violazione di vario tipo legati allasicurezza del prodotto.
Spesso lavendita piu' ''pericolosa'' viene effettuata presso scantinati oappartamenti.
Per fare una bomba servono dai 15 ai 30 minuti. Con una spesache non supera i 5 euro. Bomba che viene rivenduta al mercatolocale a 50 euro a novembre e 200 euro a ridosso di Natale. 

Ecco, tra gli oggetti che non ricorderò con piacere ci sarà la Bomba di Maradona, e l'immagine di tutti quei ragazzi insicuri che nella Napoli che tanto amo, si nascondo dietro quel fracasso per non ammettere che hanno paura.
Ne ho conosciuti tanti nella mia vita, ed ogni volta pensavo quanto sarebbe più facile ammettere le nostre paure, combatterle nel silenzio della nostra mente piuttosto che amplificarle dietro un botto.
E soprattutto vedo Napoli, addormentata nella speranza che il suo popolo lotti per lei, nella speranza che il suo popolo la svegli dal lungo sonno sotto il quale è stata sepolta.
Non è l'immondizia, non ' la camorra, non è la disoccupazione, non sono le vele ... non è questo che ha ucciso la voglia di amare Napoli in questo paese, sono tutti quei ragazzi cresciuti nella convinzione che il botto più forte era quello che lo avrebbe reso invincibile. Tutti quei ragazzi che dicono di amare la loro città ma che non fanno che lasciarla dormire, nel torpore di un tempo che non tornerà... e quando si sveglierà sarà così tanto il tempo perduto.

Amano Napoli quelli che vanno via perchè non riescono a guardarla dormire, ed io amo loro!

Scriveva Ermanno Rea in Mistero Napoletano: "Se avessi un miliardo di miliardi la compreresti Napoli? E Come la cambieresti?" ... oggi forse neanche quel miliardo di miliardi servirebbe più, è solo la coscienza di quei ragazzi che sono andati via, di quei Saviano che la amano da lontano... sono loro che la possono salvare!

La bomba di Maradona La bomba di Maradona

Lascia un commento

L'indirizzo non verrà pubblicato.
Codice di invio
Visita il mio sito personale - www.serenabasciani.it Seguimi su Facebook Seguimi su Twitter Iscriviti alla Newsletter