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La carta di credito

La carta di credito

La carta di credito è un'altra malattia del nostro tempo.

Nel 1986 nel mercato bancario italiano fecero il loro ingresso le carte di credito. Da quel momento, pian piano, iniziò a perdere di consistenza l'idea del denaro. La carta di credito e le rate diedero la sensazione a tutti di poter aver accesso ad ogni cosa, ad ogni investimento, ad ogni sogno.

Ad oggi una famosa pubblicità recita "per tutto il resto c'è mastercard" ... ed è proprio questo il messaggio che in questi anni è passato dai nostra portamonete alle bande magnetiche delle carte di credito.

Niente più limiti.

Eppure perdere il contatto con le nostre reali possibilità non è sempre un bene. Non limitare le nostre spese, perchè inizialmente la banca fa credito grazie alla carta, è fuorviante e ci rende gli automi che il sistema vorrebbe che fossimo.
L'Italia è tra le poche nazioni che ancora resistono alla carta di credito. Ma gli USA per esempio, nella crisi degli ultimi anni, è stata messa in ginocchio proprio dal sistema delle carte di credito.

Dati certi riportano questo tipo di informazioni per quanto riguarda la situazione di disoccupazione, crediti e mutui negli USA :
<<La disoccupazione negli USA non fa che aumentare e la crisi dei mutui e del credito è benzina sul fuoco. E cosa mai farà un disoccupato che non riesce a ripagare la carta di credito? Facile, fa default su una – o tutte – delle sue carte di credito. Secondo gli analisti, le insolvenze potrebbero arrivare al 10% quest'anno contro il 6%-7% del 2008, per un totale di 70 miliardi di dollari bruciati. Secondo Meredith Whitney, uno degli analisti bancari più ribassisti di Wall Street, le linee di credito sulle carte americane saranno tagliate di 2700 miliardi di dollari entro la fine del 2010. Dunque un probabile taglio del 50% sulle carte di credito negli USA, un paese dove la maggior parte degli acquisti si basa su carta di credito!>>

Per quanto gli Stati Uniti possano esser stati sempre un modello da raggiungere è importante tenere presente queste informazioni per allontanare il fantasma del tracollo economico di ognuno di noi.

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