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Occhialini 3D
Oggi voglio parlare di questo fenomeno folle che ci ha invasi negli ultimi anni; che ha cambiato le sale cinematografiche, il salotto di casa nostra... e ultimamente anche qualche rivista.
Andiamo a vedere un pò si storia del cinema in 3D:
<< Le tecniche per la proiezione di immagini 3-D in movimento si basano su tre sistemi:
Anaglifo: due immagini filtrate con due colori diversi vengono discriminate da occhiali con filtraggio complementare.
Sistema a oscuramento alternato: le due immagini vengono proiettate in rapida sequenza (attualmente a 48 o anche 114 frame al secondo contro i 24 frame del cinema tradizionale 2-D) e vengono discriminate da occhiali dotati di otturatori sincronizzati. Di questo sistema fanno parte il Teleview e i moderni sistemi con otturatori LCD.
Sistema a lenti polarizzate: due immagini proiettate in rapida sequenza su di un apposito schermo riflettente, vengono discriminate da occhiali dotati di lenti polarizzate orientateortogonalmente l'una rispetto all'altra>>
Queste sono informazioni nozionistiche e forse anche di scarso interesse, quello che non tutti sanno però, e che forse pochi immaginano, è il fatto che i primi esperimenti di Cinema in 3D siano iniziati negli anni Cinquanta e che il vero primo brevetto di un sistema per film 3-D risale al a fine Ottocento.
Quello che invece tutti ricordiamo è il primo film della nostra storia recente che ha segnato la vera svolta nella proiezione 3D: il miracolo di "Avatar" di James Cameron, ma Cameron aveva fatto nel 2003 il documentario Ghosts of the Abyss, il primo film per il sistema IMAX 3-D ripreso utilizzando il sistema Reality Camera, e che possiamo considerare come un progenitore di quello che sarà "Avatar".
Come avevamo detto in apertura però non fu solo il cinema a beneficiare della proiezione in 3D, nel
nel gennaio 2008, infatti, la 3ality Digital e Nation Geographic realizzano U2 3D, il primo concerto dal vivo e il primo film live action a venire girato in 3-D utilizzando software e tecnologia sviluppata dalla 3ality Digital.
Si rileva, inoltre, un calo di affluenza nella sale cinematografiche ed un aumento sensibile di riscontro nei confronti dei film in 3D, questo sarà l'incentivo, verso le case produttrici, per investire su questa tecnologia.
Il 2010 è quindi l'anno di Avatar e del trionfo del 3D che abbina alla qualità tecnica un film che rimarrà negli annali.
Nello stesso anno nascono le prime Tv ed i primi videogiochi in 3D.
Nel primo numero del 2011 Vanity Fair allega gli occhialini 3D alla rivista per poter vedere, prima volta in rete, 20 minuti in unplugged della presentazione del nuovo disco di Gianna Nannini.
Ed ecco la magia sdoganata ed entrata nel nostro costume, se prima questi occhialini potevano sembrare da marziani ora per qualsiasi ragazzino è la normalità sedersi al cinema e gustare i prodigi delle tecnologia, così come a casa, davanti la Play Station o al Pc.