Negli anni Ottanta un prodigio tra i giochi, un piccolo oggetto colorato che sembra inventato dalle forze del male, un vero rompicapo: Il Cubo ri Rubik. Inventato dal professore e scultore ErnÅ‘ Rubik è stato una vera istituzione, chiunque lo abbia avuto tra le mani, anche per caso, non è riuscito a distaccarsene per ore e ore e ore, in cui l'istinto non basta per venirne a capo.
Allora avete capito che parlo di quel cubo, inizialmente detto cubo magico, che prende il nome da chi lo ha brevettato e che ha dato vita a delle vere e proprie schiere di appassionati.
Allora l'obiettivo che conosciamo è quello di portare lo stesso colore, su tutti i cubettini di tutte le facciate seguendo i movimenti verticali, orizzontali e trasversali permessi dagli ingranaggi.
Il prodigio di questo giochino non sta solo nel modo in cui ci ha appassionati fin da subito ma in tutto quello che gli si è mosso attorno;
il cubo diventa famoso al punto che nel 1981 una pubblicazione chiamata You Can Do The Cube, del dodicenne inglese Patrick Bossert, vende in un anno mezzo milione di copie. Nel solo 1982 ne furono venduti oltre 100 milioni di pezzi e Rubik divenne il cittadino più ricco del suo paese; nello stesso anno hanno inizio anche le competizioni.
Nel 1990 Ernő Rubik diventa il presidente della Hungarian Engineering Company e fonda la Rubik International al fine di sostenere i giovani designer.
Tutt'oggi esistono video in rete in cui vengono illustrate le tecniche per risolvere il rebus colorato, una vera e propria comunità si è sviluppata, a partire dagli anni Ottanta, attorno a questo gioco per piccoli ma amato anche moltissimo dagli adulti.
Si stima che le mosse massime necessarie alla risoluzione del cubo siano circa venti, ed esistono delle vere e proprie tecniche diffuse per arrivare alla soluzione finale.
Esiste anche un'associazione, la World Cube Association, che si occupa dell'organizzazione di eventi in tutto il mondo. Essendo l'unica e più autorevole associazione mondiale si considerano validi i tempi raggiunti nelle competizioni organizzate da questa associazione. I record del mondo sono tra i sei ed i sette secondi mentre quelli italiani vanno dai sette secondi abbondanti fino ai dieci.
Ma in questi anni sono stati calcolati anche i record... di lentezza. Graham Parker, un muratore britannico di 45 anni, potrebbe essere il detentore del record opposto a quelli di velocità, avendo impiegato 26 anni per risolvere il cubo che aveva acquistato nel 1983.
La soluzione del gioco aveva assunto una tale importanza da far perdere a Parker persino eventi importanti. A ritenere che probabilmente sia un record è la stessa associazione mondiale del cubo di Rubik.
Mi piaceva cominciare con questo gioco che unì la semplicità di plastica e colori al bisogno di ingegno, alla necessità di unire ai momenti ludici la passione dell'intelligenza, dell'impegno, del calcolo e della voglia di arrivare in fondo a qualcosa che si è iniziato!