1980.2010 - 30 anni di storia, costume e società raccontati dalla voce nuova del web.

Dopo il falsh back di ieri, dopo il ritorno allo sviluppo della fantasia, oggi mi piaceva ripercorrere questo momento, questo gioco, questa fantasia.
I chiodini erano uno di quei giochi che poteva farci trascorrere ore intere solo ad immaginare forme, a realizzare, a volte anche a scrivere.
Ed era uno di quei giochi che permetteva ai nostri nonni di star lì accanto a noi.
Ricordo come fosse ora, mia sorella seduta con la tavoletta dei chiodini sulle gambe e mia nonna accanto, a farle vedere forme, immagini e parole.
Allora questo forse un pò ci manca, allora se questo spazio deve servire a ricordare quanto di bello avevamo credo che questa immagine sia il segno di qualcosa che inevitabilmente stiamo andando perdendo.

La cosa che trovo sempre fuori luogo, però, è il fatto che la perdita di certe emozioni, di certe sensazioni, venga attribuita ai ragazzi ed ai bambini, o ai supporti che hanno a disposizione.
Il progresso è fisiologico, è congenito all'umanità. Credo che sia normale progredire e che sia normale adattarsi al progresso, in tutti i campi.
Per lo stesso motivo per cui oggi non si gioca più a calcio con quei palloni di cuoio duro e pesante, per lo stesso motivo per cui i calciatore non hanno più quelle maglie simil-flanella che  oggi solo a vederle sentiamo la pelle soffocare.

Allora oggi i bambini giocherebbero ancora con i chiodini assieme ai nonni, sarebbero ancora felici di imparare i nomi dei poeti grazie al sapientino, il fatto che esistano dei videogames di altissima qualità non ha cambiato lo spirito dei bambini, piuttosto ha cambiato quello degli adulti. 
Perchè ora è più comodo lasciare i propri figli con una baby sitter e la play station-accesa. Gli adulti sono cambiati, loro non lo spirito dei bambini. E quegli adulti sono cresciuti con i giochi di vecchia generazione, allora come mai oggi non riescono a capire l'importanza del tempo trascorso con i ragazzi?

Credo che i bambini di oggi, saranno comunque degli uomini migliori della generazione dei loro padri... perchè peggio di loro sarebbe impossibile!