Musica

The Buggles - Video Killed The Radio Star ... ed Mtv

The Buggles - Video Killed The Radio Star  ... ed Mtv

Provate a pensare ad un punto di svolta della musica legato all'inizio degli anni 80: oltre a pettinature assurde, paillettes, tastiere e sintetizzatori, sicuramente vi verrà in mente la tv, e soprattutto l'amata, o odiata, secondo i punti di vista, invenzione del videoclip.
Quando le note incontrano l'immagine, quando le canzoni raccontano e mostrano una storia.

Era il 1 agosto del 1980, alle 12:01, quando, con le parole di John Lack: "Ladies and gentlemen, rock and roll!", il celebre canale musicale MTV inaugurò le trasmissioni con un brano che, proprio per questa scelta, oltre che per il suo titolo emblematico, è entrato a far parte della storia della musica pop: "Video killed the radio star", del duo britannico Buggles.

Quando Trevor Horn e Geoffrey Downes, dopo aver dato vita al gruppo nel 1977, si apprestavano a pubblicare il loro primo singolo, meditando su testi e musiche, e decidendo di girare contestualmente un videoclip (scelta che all'epoca facevano in pochi), avrebbero mai immaginato di dare il via ad un fenomeno che forse avrebbe portato alla vittoria dell'immagine sull'aspetto puramente musicale?

A giudicare dal titolo probabilmente si. Il video (o la tv) ha ucciso la stella della radio. Anche se FORSE la stella della radio era qualitativamente superiore.

Un videoclip simil fantascientifico, diretto da Russell Mulcahy, con dei meravigliosi e casalinghi effetti speciali, dove le radio esplodono e gli apparecchi televisivi emergono dal terreno, protagonisti almeno quanto le tastiere (una quantità abnorme di tastiere); una "radio star", in veste di aliena sexy, passa dall'agitarsi sinuosamente in un tubo di plexiglass (altro che la nostra Flavia Vento) allo svolazzare con l'aiuto palese di un filo.

Menzione speciale ai completi di plastica "sacco della spazzatura", rigorosamente brillantinati come impone il periodo, indossati dai due musicisti (?)

A prescindere dai gusti, musicali ed estetici, questo è il momento di mettere da parte lo snobismo e di attribuire ai Buggles, nonostante essi siano più o meno immediatamente scomparsi subito dopo il grande successo, il merito di aver intuito per primi il ruolo dirompente che la televisione, e quindi l'immagine, avrebbe rivestito nell'evoluzione della musica.

Diciamo che forse l'Italia con la sua tradizione operistica c'era arrivata prima, ma si sa, questi non sono altro che CORSI E RICORSI storici.

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